E' stata come un grande incantesimo la decima edizione della Rimini Marathon, così bella e coinvolgente che non poteva che esserci un po' di pioggia (leggera e fortunatamente discontinua) per renderla poco meno che perfetta. Migliaia di iscritti, famiglie, camminatori, spingitori con i loro angeli ma soprattutto amicizia, sorrisi, collaborazione e voglia di rendere unico un evento che ha saputo rinnovarsi e accettare la sfida del cambio di location, vincendola e valorizzando di più location come i viali di Viserba e Torre Pedrera, Borgo San Giuliano e la zona della darsena, ma mantenendo i tragitti lungo storia e arte come il Ponte di Tiberio, le piazze del centro, il passaggio all'Arco di Augusto, con tanto di passerella lungo il Parco Fabbri fino all'apoteosi di Piazzale Kennedy, moderno e scintillante.
Gran lavoro di tutti con tutti, in perfetto spirito romagnolo, con i tesserati della società organizzatrice Rimini Marathon prima ad aiutare fra pass, pettorali e informazioni, poi a mettersi canotta e scarpini e sgambare assieme al serpentone umano, colorato e rumoroso più che mai.Applausi ai vincitori ovvero Daniele Massetti e la top runner Federica Moroni nella distanza regina e Luca Parisi e Giulia Vettor per la mezza (QUI tutti i risultati), in una giornata in cui ad esultare sono stati in tanti, fra impegno, folklore, divertimento e commozione.
Le prime immagini: il via e l'ultimo km della Mezza
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