venerdì 29 marzo 2019

Aspettando la Rimini Marathon, emozione e gioie con due big del podismo italiano


Si fa sempre più serrato il countdown verso la sesta Rimini Marathon, evento clou del podismo romagnolo con partenza domenica mattina alle 9,30 con spazio per i top runner come per le famiglie, per gli atleti diversamente abili come per le "matricole" della specialità.
Una veglia di migliaia di persone ma soprattutto per i tanti podisti "normal one", la maggior parte silenziosa dei duemila iscritti che correrà per onorare la propria città e raccontare un nuovo capitolo della propria storia, sconfiggere le proprie paure, superare i propri limiti prima ancora che competere con gli altri.
Sui social abbondano post di allenamenti, pasti ad hoc, rituali, ma da stamani alcuni runner hanno potuto condividere il ricordo dell'eccezionale serata di ieri, con il convegno "No Limits. Storie di velocità, rischio e piacere" all'Università, a cura di Maddalena De Franchis e Raffaella Casadei del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita. 


Erano presenti, con le loro straordinarie storie, gli ultrarunner Giorgio Calcaterra e Loris Cappanna, il motociclista Michael Rinaldi, la lottatrice Mma Alejandra Lara e lo skipper Michele Zambelli.
Preziosi i loro racconti fra talento naturale e risposta alle avversità, fra passione e visioni da concretizzare, con continue parentesi sulla paura, che può essere uno stimolo per continuare a lottare e impegnarsi, come anche un pensiero da saper mettere da parte per non porsi limiti come anche superarli.

Grande coinvolgimento e gratitudine del pubblico presente, con una inevitabile nota di stima e affetto in più per Calcaterra e Cappanna, che si sono trattenuti anche per una cena, in un clima di simpatia e relax. L'emozione per l'imminente maratona è stata in parte stemperata anche dedicandole brindisi e applausi. Ma i cuori romagnoli hanno già ripreso a palpitare, a sognare, a sperare.

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