Settemila partenti ed un ricco contorno di sponsor e di pubblico per la seconda tappa italiana della Color Run, che ha inondato Riccione di colori, musica, sorrisi e divertimento.
Con RDS Grandi Successi 100% alla consolle, con il supporto di Flying Tiger Copenhagen, Skipper, Heineken, San Benedetto, Noberasco e Virgin Active, più la presenza della Fondazione Marco Simoncelli, la fun race più famosa al mondo è tornata in Riviera snodandosi negli ormai famosi cinque chilometri con partenza da piazzale Roma, rettilineo sul lungomare verso sud, risalita lungo via Gramsci e via Dante aggirando piazza XXV Aprile, via Leoncavallo e di nuovo sul lungomare, fino all'arrivo sotto il palco.
Giovani, adulti, famiglie con bambini, gruppi più o meno folkloristici, muniti di occhiali da sole, mascherine o anche parrucche e fascette sono partiti a scaglioni, un po' camminando, un po' accennando una corsa, per poi rallentare nei famosi cinque punti di colore, dove si innescava una guerriglia cromatica con secchi di amido di mais, coloranti naturali e bicarbonato fatti fluttuare in aria o direttamente addosso ai partecipanti.
A metà tragitto lo spazio con le bolle di sapone, novità del 2018; nel tratto finale, uno con getti di schiuma.
Sempre più impregnati, i runner hanno chiuso di nuovo sotto al palco, accomunati dalla molteplicità di colori addosso alle magliette non più bianche: tutti uguali, tutti simili, tutti affratellati in una festa che si è spinta oltre il tramonto ed è finita a notte, ma che presto ricomincerà in un'altra bellissima location.
Questi i link con alcuni scatti:
Partenza primo scaglione, bolle, verde
Ancora verde, azzurro, schiuma, arrivo
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