Riviera Beach Run vince la prova del nove: oltre 1000 iscritti. Dinamo Running sul podio

   

   

Edizione record la nona della famosa Riviera Beach Run, la gara di corsa su strada e spiaggia fra Igea Marina e Bellaria.

Un percorso competitivo da 11,5 km, un altro da 7,5 e la camminata ludico motoria perfetta per le famiglie da 3,5, tutti con partenza al Polo Est 3.0, in un tardo pomeriggio, quello di ieri 28 luglio, dal caldo intenso ma non abbastanza da scongiurare iscrizioni e partecipazioni. 
Qui le classifiche, in cui hanno dettato legge gli alfieri della Dinamo Running.

Queste le gallerie con oltre 900 immagini:
Partenza e passaggio dei podisti in piazza Matteotti a Bellaria
Passaggio al ponte pedonale e primi arrivi uomini
Arrivi donne, altri arrivi
Ancora arrivi….
Ultimi arrivi e premiazioni

Settemila runner per la Color Run di Riccone

Settemila partenti ed un ricco contorno di sponsor e di pubblico per la seconda tappa italiana della Color Run, che ha inondato Riccione di colori, musica, sorrisi e divertimento. 
Con RDS Grandi Successi 100% alla consolle, con il supporto di Flying Tiger Copenhagen, Skipper, Heineken, San Benedetto, Noberasco e Virgin Active, più la presenza della Fondazione Marco Simoncelli, la fun race più famosa al mondo è tornata in Riviera snodandosi negli ormai famosi cinque chilometri con partenza da piazzale Roma, rettilineo sul lungomare verso sud, risalita lungo via Gramsci e via Dante aggirando piazza XXV Aprile, via Leoncavallo e di nuovo sul lungomare, fino all'arrivo sotto il palco.
Giovani, adulti, famiglie con bambini, gruppi più o meno folkloristici, muniti di occhiali da sole, mascherine o anche parrucche e fascette sono partiti a scaglioni, un po' camminando, un po' accennando una corsa, per poi rallentare nei famosi cinque punti di colore, dove si innescava una guerriglia cromatica con secchi di amido di mais, coloranti naturali e bicarbonato fatti fluttuare in aria o direttamente addosso ai partecipanti.

A metà tragitto lo spazio con le bolle di sapone, novità del 2018; nel tratto finale, uno con getti di schiuma.

Sempre più impregnati, i runner hanno chiuso di nuovo sotto al palco, accomunati dalla molteplicità di colori addosso alle magliette non più bianche: tutti uguali, tutti simili, tutti affratellati in una festa che si è spinta oltre il tramonto ed è finita a notte, ma che presto ricomincerà in un'altra bellissima location.

Questi i link con alcuni scatti:
Partenza primo scaglione, bolle, verde
Ancora verde, azzurro, schiuma, arrivo

Runrise for Mutoko, "Tutti primi" ma Benedetti e Moroni fanno da lepri

E' stata un successo totale la terza edizione della Runrise for Mutoko, camminata non competitiva in riva al mare organizzata dal dream team della onlus Rimini for Mutoko.

Vincono i numeri, vincono alcuni corridori più veloci, vincono anche quelli più lenti e i camminatori, con bambini e cani al seguito, vince la stessa Rimini for Mutoko nell'evento clou del loro calendario ludico sportivo che ha animato questa prima metà di luglio.

Ben 1450 partecipanti, oltre cento in più rispetto a un anno fa quando già erano stati doppiati i settecento partenti della prima edizione. Il podio maschile dice Enrico Benedetti, Antonio Meluzzi e Stefano Brisigotti, mentre il podio femminile applaude Federica Moroni, Fausta Borghini e Silvia Branzetti.

A questi sei sono andate le coppe ricordo come anche ai quarti classificati, sempre per genere, Ivan Tomassoni e Barbara Pialini.

Ma come ha specificato Giorgio Casadei, patron della onlus assieme all'amico Marco Garavelli, tutti i finisher sono "tutti primi", come li ha accolti sorridente l'uno dopo l'altro al traguardo, con un gesto amichevole a metà fra intesa e ringraziamento, in un concerto di buone intenzioni con una base concreta di progetti ma soprattutto in un'atmosfera familiare come poche, coi volontari, i giocatori di burraco, gli yogi, i canoisti e i camminatori a coabitare tutti sorridenti e armoniosi, affascinati dalla bellezza dell'alba riminese quanto grati dell'esperienza fatta. Come se il vero dono l'avessero ricevuto loro, e forse è così.

"Non so spiegare il successo di questo particolare appuntamento - ha detto Giorgio - forse col passaparola, ma molti vengono da fuori Rimini. Non so se sappiamo trasmettere noi l'importanza della causa, dell'aiutare chi non ha niente, chi muore di fame. Tutto viene spontaneo, ci diamo da fare, ci mettiamo cuore e impegno. Sono io a parlare, ma siamo in tanti, con cinquanta volontari a lavorare sodo. E grazie a tutti quelli che hanno partecipato, E' bellissimo vedere che ci sono molti bambini che si sono svegliati alle quattro e mezzo per aiutare altri bambini in Africa".

Queste le gallerie di foto con (quasi) tutti i partecipanti:

Partenza e primi arrivi
Arrivi parte seconda
Arrivi, yogi, canoisti
Arrivi, ancora arrivi...

Arrivi… e arrivi…
Ultimi arrivi e premiazioni

La Color Run fa bis, seconda tappa italiana a Riccione

Un sabato movimentato quello di domani 14 luglio, con la seconda tappa nazionale della Color Run che animerà il lungomare di Riccione dal pomeriggio a sera.

Stand aperti dalle 15 alle 23 e start alle 19 in piazzale Roma per le centinaia di partecipanti previste, che si daranno battaglia armate di amido di mais misto a coloranti naturale nella più famosa delle fun races, corse non competitive dove ridere, divertirsi e tirarsi addosso colori lungo un tragitto di 5 km, fino all'arrivo al palco finale sotto al quale ballare e festeggiare il cuore dell'estate.

Iscrizioni ancora aperte, divertimento garantito, tasso di spettacolarità altissimo.

Rimini for Mutoko e la terza edizione della Runrise

Ultime iscrizioni per la terza edizione della Runrise for Mutoko, la camminata sul lungomare riminese in programma domani 14 luglio alle 5,40, nel penultimo giorno della maratona di sport, sorrisi e solidarietà della onlus Rimini for Mutoko.
Un'originale camminata non competitiva, che ha coinvolto nel 2016 e 2017 rispettivamente 700 e 1300 camminatori nientemeno che all'alba, all'interno di un grande progetto nato per scherzo in un'ispirazione di generosità, fra raccolte di fondi e tornei estivi di beach tennis e volley.

Numerosi anche stavolta i partecipanti previsti, che si ritroveranno domattina dalle 4 al Bagno 34 con start alle 5,40. Chi camminerà, chi correrà, chi proverà a sprintare sugli altri, in due percorsi da 3 e 6,5 km, fra sedute di ginnastica posturale e yoga, ma soprattutto tanta voglia di esserci attorno alla grande iniziativa nata dai cuori di Giorgio e Marco e le loro famiglie e amicizie, con un team eccezionale di sponsor e col patrocinio del Comune e della Provincia di Rimini.

"Il 21 luglio chiuderemo con un grande torneo all'aperto di burraco - ha detto Giorgio, imprenditore e padre di famiglia - con trecento giocatori: invaderemo tutta piazza Cavour. Domenica 15 invece, dal mattino, ci saranno tutte le semifinali e finali dei tornei. Quest'anno abbiamo coinvolto in tutto 106 aziende fra cui Mapei, Ima di Bologna, Trevi di Cesena e Happiness di Rimini, che ci ha fornito le maglie e le canotte che daremo ad ogni partecipante, con disegno apposito e firmate proprio dall'imprenditore Yuri Scarpellini. Chiediamo aiuto con materiali e opere più che con soldi, che provengono dalle iscrizioni ai tornei. Ad ogni evento dichiariamo i nostri progetti e via via quanto abbiamo raccolto: massima trasparenza, non nascondiamo niente".

Rimini For Mutoko si industria tutto l'anno da quasi tre lustri ma lo spirito dei suoi fondatori ha avuto inizio nel 2001 con una prima donazione, allora in lire, all'Unicef. Determinante nel 2004 la conoscenza tramite amici comuni della dottoressa Marilena Pesaresi, riminese doc, che ha avvicinato Giorgio alla realtà dell'ospedale "Luisa Guidotti", all'interno della missione cattolica "All Souls", situato a Mutoko, un villaggio in mezzo al nulla nello Zimbabwe orientale a centocinquanta chilometri dalla capitale Harare e dall'unico aeroporto dello stato. 
"Marilena mi ha accolto come un figlio - ha continuato Giorgio - e da lì è partito tutto quasi senza pensare, senza pretese, il cuore mi diceva ed io ho fatto. Mi ritengo fortunato, ho una famiglia, due figli, e ho sentito di voler aiutare 'oltre'. La fatica non manca come non mancano le notti insonni, infatti anche questo weekend non dormiremo 38 ore, ma non ci poniamo problemi. Partiamo e organizziamo. Non abbiamo mai rinunciato ad un evento per maltempo, come se fossimo appoggiati dall'alto. I numeri? Ci fanno piacere ma non ci interessano, ci importa lo spirito. La mia più grande motivazione? Ridare una seconda vita ad un bimbo quasi morto". E uno di questi bambini ha un nome ed un volto: è Samuel, il piccolo che compare nei pieghevoli diffusi dalla onlus riminese.

Adesso, dopo anni di aiuti e donazioni, ma anche invii di medicine e materiale da parte di Rimini for Mutoko, il Luisa Guidotti Hospital ha attualmente centosessanta posti letto, macchinari efficaci fra cui una sala radiologica di prim'ordine ed è una delle pochissime strutture dello Zimbabwe che accoglie anche malati di Aids in fase terminale.

First Pink Race, trionfano Yassin El Khalil e Beatrice Boccalini

Trionfo di energia e spirito sportivo per gli ottanta podisti della First Pink Race, evento targato Golden Club Rimini.

Nel tardo pomeriggio di sabato 7 al Villaggio 1 Maggio, primi fra tutti Yassin El Khalil fra gli uomini in 33:34.82 e Beatrice Boccalini fra le donne in 37:29.62 ma tanto colore, divertimento, agonismo e impegno, sia nella categoria camminatori, che hanno aperto la manifestazione, che per i bambini, che hanno percorso a testa altissima e sorridenti il loro chilometro.

Ecco i link alla classifica e alle gallerie di foto:

La classifica generale

Il via dei camminatori e dei bambini

La gara delle donne

L'arrivo delle donne

La gara degli uomini

L'arrivo degli uomini

Countdown verso la First Pink Race

Tutto pronto per la First Pink Race, 10 km organizzata dall'Asd Golden Club Rimini International, già factotum della Rimini-Verucchio, e patrocinata dai Comuni di Rimini e di Verucchio, dalla Proloco di Verucchio, da Unicef, Aido e dagli enti sportivi Coni, Uisp e Endas.

Sabato 7 luglio al Rimini Golden Circuit il ritrovo in via Maria Goja al Villaggio 1 Maggio: alle 18,30 la camminata di 8,5 km, a seguire i 1000 m dei ragazzi, alle 19 la gara delle donne e alle 20,30 lo start per gli Assoluti e uomini Master A-B-C-D-E. Per queste ultime due categorie ci saranno da percorrere i fatidici 10mila metri che si snoderanno in un percorso di 2,5 km da ripetere quattro volte. Il tutto lontano dal traffico, in un'area limitata a pochi residenti e ben attrezzata con depositi e un punto doccia; dopo la parte sportiva quella mangereccia con grigliata e cena per tutti.

Possibilità di iscriversi prima delle corse alle 17,30 presso Adriatica Macchine, dove sarà possibile anche ritirare il proprio pettorale.

"Avremo un bel tasso tecnico nelle gare - ha detto Gionni Schiaratura del GCR nonché allenatore Fidal - saranno presenti alcuni protagonisti della Rimini-Verucchio. Trenta le donne finora iscritte, che partiranno tutte assieme. Non mancherà il divertimento durante e dopo: sarà una festa nella festa".

“Il villaggio Rosa sarà aperto alle 17 presso Adriatica Macchine - ha specificato il Golden Club Rimini in un comunicato - dove coinciderà anche la partenza e l’arrivo del Rimini Golden Circuit disegnato su un tracciato di 2.500 metri da affrontare per 4 volte per 10.000 metri complessivi.

Nel cartellone della Pink Race alle 18.30 partenza  della corsa e della camminata non agonistica di Km 8,5 che si dipanerà nel verde e sulle panoramiche prime colline riminesi col suggestivo passaggio davanti la Villa Des Verges a 65 metri s.l.m.. (Le origini della Villa Des Verges risalgono al 1600, edificata in stile neoclassico per la nobile famiglia riminese Diotallevi. Nel 1843 venne acquistata dal nobile parigino Marie Joseph Adolph Noël Des Vergers, famoso etruscologo, uomo di cultura e studioso dei classici che è diventato un punto di riferimento per intellettuali, artisti e politici del tempo).

Alle 18.45 prenderanno il via 1000 metri riservati ai giovani under 15 anni maschi e femmine.

Alle 19.00 scatterà la gara femminile, per la prima volta le donne correranno da sole, senza gabbiani,  un 10.000 metri che si preannuncia equilibrato ed emozionante per il confronto fra Beatrice Boccalini che vanta un limite di 39’24” e Gloria Venturelli 39’46” outsider permettendo.

Alle 20.30 circa nella griglia di partenza del Rimini Golden Circuit, prenderanno posto gli uomini dove spiccano i nomi del marchigiano Marco Ceresani 32’40”, i romagnoli Marco Oppioli e Devis Borghini, il trentino Alessio Loner 33’43” e il titano Michele Agostini 34’13”. Una gara attesissima che si prospetta al cardiopalma.

La Pink Race si svolgerà nel clima festoso della Notte Rosa, le gare saranno aperte da lanci di coriandoli e Denis Meluzzi esordirà su un Monociclo Rosa. Tutti i finisher riceveranno la Medaglia della Notte Rosa Coniata appositamente per l’occasione e tutti gli iscritti alle gare agonistiche l’unica ed esclusiva t-shirt tecnica Pink Race e Pink Your Run studiata dalla MYRUN.

La Pink Race non sarà solo corsa, ma anche enogastronomia,  dalle ore 20.00 Cena Lunatica sotto  le Stelle con grigliate, piadine, contorni, vino, acqua e birra a € 12.00: Per prenotazioni ed info Bar Lunatico 0541 417426".

"Si ringraziano  l’amministrazione, le forze dell’ordine, i volontari - sichiude il comunicato del GCR - e tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento: le aziende MYRUN (sponsor tecnico), Living Sport, Marcar Opel Concessionaria, Norauto, Rimini Banca, Adriatica Macchine, Gelateria La Piazzetta, Sei di Rimini se, Forno Montanari, Pasta Fresca Pesaresi, Romagna Acque, Kiron, Cantine Intesa e happiness brand".

La partenza della mezza Rimini-Verucchio

Un bel sole, una buona presenza di pubblico e tanto entusiasmo per lo start dei partecipanti ai 21 km della Rimini-Verucchio. 

I primi scatti